AOC q2963Pm in test
Colour banding
Come primo test abbiamo verificato la presenza del classico fenomeno del colour banding, ovvero delle bande di colore sulle sfumature, con diverse tonalità.
Il comportamento dell’AOC q2963Pm, con profondità 8-bit senza dithering, è buono, rimanendo nella norma per la tipologia del prodotto.
Uniformità
Suddividendo lo schermo in nove rettangoli, abbiamo misurato con il colorimetro l’uniformità della luminosità e dei colori. La differenza massima registrata è risultata pari all’11%, con una media del 4,4%, per quanto riguarda la luminosità, mentre per il colore, il Delta-E maggiore è stato di 2,4, con una media dell'1,2.
Abbiamo inoltre catturato due immagini con una schermata nera al buio con diverso tempo di esposizione della fotocamera. L’immagine di sinistra riporta la situazione più simile riscontrabile a occhio nudo, mentre quella di destra ha una sensibilità maggiore alla luminosità.
La retroilluminazione non appare uniforme, soprattutto aumentando il tempo di esposizione della fotocamera per darne maggiore risalto, ma vedremo che il problema, in questo caso, non è del tutto dissociato dal prossimo punto. È importante inoltre ricordare che questi aspetti sono funzione esclusiva del monitor in esame.
Angoli di visione
Uno dei maggiori punti di forza dei pannelli di tipologia IPS sono gli angoli di visione molto ampi, più di quelli presenti su pannelli VA e, a maggior ragione, dei TN. Dato il rapporto, il lato più distante tende più facilmente a scurire rispetto al resto della riproduzione, ma gli angoli di visione rimangono buoni grazie al pannello AH-IPS.
Con una schermata completamente nera, si riesce a notare facilmente il bagliore tipico dei pannelli IPS all’aumentare dell’angolo di visione.
In questo caso c’è da aprire una parentesi, al fine di voler evidenziare la differenza tra backlight, riferito al punto precedente, e il problema definito IPS glow. Nel nostro esemplare gli angoli di sinistra hanno manifestato qualche difetto più evidente, specialmente quello in basso. Con visuale centrale, essendo il monitor piuttosto largo, la parte più esterna ha un angolo di visione tale da poter manifestare schiarite su riproduzioni scure (IPS glow). Difatti, riportando la foto dell’angolo incriminato presa frontalmente, l’effetto è molto meno evidente, anche se catturato sempre con la stessa sensibilità della fotocamera.
Reattività
Tramite il software PixPerAn abbiamo catturato dieci foto per il monitor in esame con i setting per l'overdrive presenti, riportandone il migliore e il peggiore risultato della sequenza.
Sebbene nell’estrapolazione media dei risultati si evince un miglioramento tra le due opzioni opposte, disattivato e forte, la transazione tra un setting e l’altro non è affatto marcato. In nessun caso è stato riscontrato il reverse ghost, con assenza quindi di overshoot elevati.